Progetto 150 scintille
150 scintille: le Scatole di Santa Barbara nasce da un’idea di Barbara Lalle, artista e
insegnante, e dal sodalizio artistico di lunga data con un’altra artista ed insegnante,
Barbara Visca: un progetto che unisce creatività, comunità ed educazione, aprendo un
dialogo tra arte contemporanea, memoria e valori universali e generando connessioni tra
mondo dell’arte e mondo della scuola e giovanile.
Il progetto, che si incentra sulla figura di Santa Barbara, si svolgerà il 4 dicembre 2025,
giorno in cui si ricorda la santa, nel cortile antistante alla Chiesa di Santa Barbara dei
Librari. La figura di Santa Barbara diventa il punto di partenza per un percorso inclusivo:
religiosa per chi crede, ma anche simbolo universale di coraggio, resilienza, luce e
protezione e forza interiore per chi non si riconosce in una dimensione di fede. Una lettura
laica e condivisa che vuole portare l’attenzione alle capacità di ognuno di affrontare le
difficoltà e di trasformarle in energia vitale, dialogando con le forze invisibili che tutti, in
modi diversi, percepiamo: natura, comunità, memoria, speranza.
Proprio per questa necessità e desiderio di condivisione e partecipazione, i veri
protagonisti del progetto sono gli studenti del Liceo Scientifico Statale Nomentano.
Sotto la guida della professoressa Barbara Visca, dal mese di settembre, i giovani alunni sono impegnati nella realizzazione di 150 scatole: scatole grandi e piccole, di forme diverse, costruite con materiali riutilizzati, che evidenziano un gesto ecologico ma anche simbolico, nel quale il riuso diventa atto creativo, trasformazione e rinascita.
Ogni scatola è uno scrigno ed ognuna al suo interno conterrà una frase scritta, un piccolo oggetto ispirato alle immagini del fuoco, dei fulmini, della torre, della luce, del cielo, evocando resilienza, protezione e luce. Ogni studente potrà liberamente esprimere la
propria visione laica, religiosa o spirituale e trasformare la scatola in un dono per l’altro.
Il 4 dicembre 2025, le 150 scatole saranno poi diffuse nello spazio urbano (non
ostacolando percorsi veicolari e pedonali e non occupando suolo pubblico): i visitatori, i
turisti e la comunità locale saranno invitati a cercarle, scoprirle, raccoglierle e tenerle con
sé. Ogni scatola è, dunque, una piccola opera d’arte ma anche un dono che porta parole,
segni e simboli.
Santa Barbara, che nella tradizione cristiana è associata al fuoco e ai fulmini, viene qui
riletta come figura universale, capace di parlare a tutti: a chi crede, come santa e
protettrice; a chi non crede, come simbolo di resistenza, energia vitale e dialogo con le
forze della natura.
Il progetto costruisce così un’esperienza aperta, poetica e collettiva, che unisce spiritualità,
laicità, ecologia e arte contemporanea in un unico gesto di partecipazione e dono.

